Sanagea

L'odore di salsedine e muschi di montagna si mescolano tra loro sospingendo un aroma di pini marittimi e cladonia fino alle scogliere alte e selvagge dell'isola. Le volte di un grande tempio di alabastro si stagliano possenti rivelando in lontananza l'acropoli situata su un altopiano raggiungibile tramite sentieri tortuosi nascosti nelle grotte marine accessibili dal mare. Non vi è porto alcuno, né abitanti sulla costa. Gli unici suoni che riecheggiano nell'ambiente sono quelli prodotti dal vento forte, che incessante stride nel buio della notte. 

Un'isola privata della propria essenza. Ne rimane un sospiro sopito nella pietra. Intrigo o maledizione? Il rancore ha molte forme.